Caro Max,
vivo presso Parigi. Non vedo molti Italiani, anche se so che a Parigi ce ne sono.
Da Italiano in Francia, ho il piacere :
- di vivere in un Paese ove i diritti si realizzano; ove la qualità delle istituzioni va da "soddisfac." a "ottimo";
- essendo Europeo, ho gli stessi diritti di un Francese.
In merito alle lamentele di Italiani all’ estero, la sola lamentela che ho :
- quando entro in un servizio o istituz. italiana (consolato, istit. di cultura) sento immediatamente il fastidio di vedere cio' che fuori del portone non esiste : menefreghismo, lentezza, qualità scadente del servizio.
IL DEGRADO ITALIANO
Sono uno (il solo ?) che a cercato a lungo le cause primarie delle incapacità sociali italiane, confrontando con l'Europa.
La recessione attuale è stata causata dalla poverissima qualità del lavoro dei pubbl. dipendenti e dei politici .... La ho prevista (e lanciato l'allarme su Inter.) con anni di anticipo. La previsione era facile : sarebbe bastato misurare la lottizzazione in aumento.... Ma io ho fatto altro.
Alcune delle mie conclusioni:
- il sistema Italia, da solo e nelle presenti condiz. sociali, non puo' raddrizzarsi. Il deragliamento è troppo largo e lungo e gli Italiani non ne conoscono (non cercano) le cause;
- se un giorno il sistema Italia volesse raddrizzarsi, esso avrà bisogno dell'esperienza e delle capacità degli Italiani estero. Abbiamo quindi una responsabilità, che è legata al fatto di avere (molti di noi) delle capacità profess. che in Italia non ci sono...!
- non si puo' capire la recessione italiana, senza osservare la crisi sociale galoppante.
Se vuoi, dammi una reazione sulle mie affermazioni. Potrai consultare il mio saggio (uscito in ital. e in francese) (V. All. "Recensione").
Intanto ti invio un testo breve "Chiavi per capire", che pone il problema.
SERVIZI NAZIONALI
SE alcuni di voi si lamentassero dei servizi consolari (o altro) inadeguati, allora sappiate che :
- gran parte della funzione pubbl. italiana non sa lavorare, è troppo corrotta, lottizzata, senza formazione seria. Ve lo dice chi ha tenuto i contatti col minist. P.T. per 14 anni , fino all' 82..., per conto di un'azienda IRI.
- più di tanto la funzione pubblica non potrà, finché il problema non sarà risolto a monte, affrontando il PROBLEMA SOCIALE a livello nazionale..! Se consulti l'All. "Barca va", giornale tenuto per qualche anno, potrai percepire quale è la qualità della funzione pubblica italiana.
Ho in mente di scrivere un commento sui 190 morti abbruzzesi. Se lo faro', il titolo sarà :"Lo Stato assassino". Ho parlato con un costruttore di Pescara. A mia domanda, ha risposto :"Forse un 50 % dei costruttori non applica i criteri antisismici definiti dalla legge apposita". Si è saputo che i controlli spesso non esistono. Il Genio Civile prende bei stipendi e chiude gli occhi troppo spesso (prende mance ?). Se avessi in famiglia un morto in Abbruzzo, sotto una casa moderna sbricciolata, citerei in giudizio lo stato. Lo Stato in Francia si scrive con la maiuscola. Cio' è giustificato, perché dà dei servizi di qualità, quasi sempre. Quando c'è una cosa scassata; se ne discute per decidere cosa serve ! In Italia non si discute, perché gli Italiani hanno (forse da sempre ?) l'abitudine all'abuso dei poteri sui cittadini e sulle risorse dello stato.. !
........
Molti saluti.
Antonio Greco
1) In ottemperanza alle regole esposte nel primo post si è proceduto ad un taglio delle parti dell'intervento contrarie alle suddette regole (regola 1)
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Caro Antonio,
ReplyDeleteIn Italia gli Italiani non sono piu` in grado di capire e di reagire sul loro "degrado sociale" (... che e` ormai generazionale), perche` la Classe Politica "non vule informare correttamente", anzi "sta disinformando le persone" per disorientare ed inibire tutta la popolazione. Il tuo messaggio che` e` compreso da tanti espatriati e` giusto, ma non ha la forza politica che merita--che potrebbe avere invece se fosse manifestata all`interno di un partito di italiani all`estero, per esempio --. Purtroppo "il degrado italico" di cui Tu parli ora si e` gia` trasferito anche all`estero in mezzo al mondo italico, percio`anche io sono decisamente "pessimista". Di conseguenza "solo" se l`italiano all`estero riesce a non essereinfluenzato "negativamente" dai tentacoli dei partiti italiani che sono "attivi diabolicamente" all`estero, Egli / Ella potra` evolversi ed essere una "risorsa" per l`Italia. Viva l`Italia !
Credo di non essere stato chiaro. Chiarisco:
ReplyDelete- dalla Francia non posso conoscere i problemi degli Italiani estero perché : a) sono ben trattato da un struttura statale/comunale che funziona bene; b) conosco pochi Italiani di Parigi.
- il solo problema che ho è di trovare al consolato ital. o all'Istit. di cultura italiano un modo di trattare i clienti molto negativo (non sempre, ma spesso). Per fortuna ci vado raramente.
Faccio una previsione, basata su una lunga inchiesta. Quando avremo listato i problemi che incontrano molti Ital. all'estero, rischiamo di trovare che una buona parte di essi dipenda dalla pessima qualità delle istituzioni in Italia (che si riflette, temo, anche all'estero).
Il Bel Paese ha subito un catastrofico deragliamento negli ultimi lustri. Se non si risolverà il problema sociale italiano (di cui sono esperto), sarrà difficile, io credo, avere una qualità di servizio soddisfacento anche all'estero....
Di conseguenza non potro' mandarti articoli sui problemi all'estero. .....
Molti saluti.
Antonio Greco