Friday, April 10, 2009

Intervento dall' Australia

Salve a tutti,
Scrivo da Sydney e sono una delegata del Partito Democratico. Quindi parlo da una posizione opposta a quella, presumo, della maggior parte degli inclusi in questa mail.
Vi ringrazio per questo scambio di opinioni all'insegna del rispetto e di un sentimento sincero per il nostro Paese.
Stiamo dimostrando che il 'confronto' si può fare se il fine è il 'bene' dell'Italia e degli italiani.
Quando a noi italiani all'estero venne concesso di votare i nostri rappresentanti nel Parlamento Italiano, nutrii qualche perplessità.
La ragione mi diceva che uno vota nel paese dove paga le tasse. Ma la legge era stata approvata e allora:" Cerchiamo di dare quello che noi dall'estero possiamo dare" mi sono detta.
Secondo me, il primo modo in cui i nostri rappresentanti potevano contribuire, era ‘esportare’ in Italia idee e modi diversi di 'fare politica'. In particolare dall'Australia potevano portare i vantaggi del Bipolarismo, quindi di un sistema basato su posizioni nette, chiare di due schieramenti, in cui l'elettore sa sempre per chi e per che cosa vota.
Gli eletti, a loro volta , sono responsabili per le promesse fatte in campagna elettorale e non possono giustificarsi se queste non vengono mantenute.
Anche per questo ho accolto con entusiasmo l'idea del Partito Democratico che, con coraggio e per primo, ha concretamente contribuito alla semplificazione del sistema partitico in Italia.
Ovviamente il PD significa molto di più, ma questa non è la sede per spiegarlo.
Come alcuni di voi hanno sottolineato, il bilancio dell’attività dei nostri parlamentari eletti all’estero, di tutte le componenti politiche, è complessivamente deludente.
Colpa loro? Mi domando se anch'essi non abbiano le mani incatenate.
Temo che alla classe politica italiana, come dice Giovanni Monte, nè da destra nè da sinistra, degli italiani all'estero, non gliene importi più di tanto.
.......
Scusatemi, ho voluto chiarire la mia posizione prima di aderire alla proposta di Max, di cui ho letto alcuni interventi e ne ho apprezzato obiettività, chiarezza e ‘cuore’. A condizione che, come dice Max, sia un giornale che, nel rispetto delle nostre convinzioni, apra una rete di informazioni, riflessioni, analisi su fatti locali e italiani, attraverso un dibattito costruttivo tra noi italiani all'estero.
Da tempo diciamo che non siamo un peso per l'Italia, bensì una risorsa.
Dimostriamolo!
Buona Pasqua a tutti
Concetta Cirigliano Perna

(In ottemperanza alle regole esposte nel primo post si è proceduto ad un taglio delle parti dell'intervento contrarie alla suddetta regola 4)

1 comment:

  1. Cara Concetta, se ho capito bene . Sei anche tu una emigrata.A riguardo il tuo comunicato
    solo su una parte sono d´accordo con te.
    Quando dici ne dx ne sx gli importa di noi.
    Quindi ,senza sconti a nessuno, cerchiamo di salvare almeno i nostri figli.In avanti ci potremo chiarire.
    Cordialmente
    Buona Pasqua
    Rosario Cambiano
    Colonia

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